La cooperativa sociale “Al di là dei sogni”, nata nel 2004, si costituisce come cooperativa di tipo “mista A+B”, al fine di promuovere non solo servizi alla persona (tipo A) ma servizi capaci di offrire un reale inserimento lavorativo delle fasce svantaggiate (tipo B).
Il percorso intrapreso negli anni si è arricchito con la gestione del bene confiscato dedicato alla vittima innocente del territorio “Alberto Varone” a Maiano di Sessa Aurunca (CE). Il bene consta di 17 ettari di terreno divisi in tre lotti. In sintonia con la mission della Legge 109/96 sui beni confiscati, si è perseguito l’uso sociale e produttivo del bene, diventando punto di riferimento per associazioni, soggetti del terzo settore, cittadini, scuole. Promuove percorsi di educazione alla legalità, interessi di pubblica utilità, laboratori didattici e di educazione ambientale; realizza agricoltura biologica con inserimento formativo e lavorativo di soggetti svantaggiati o provenienti dalle diverse aree della riabilitazione, della salute mentale, dagli ex O.P.G. (ospedali psichiatrici giudiziari), anche attraverso un modello di presa in carico “innovativo” legato alla metodologia del “Budget di salute” e lo strumento dei progetti terapeutici riabilitativi individualizzati(PTRI) che mirano nel tempo a riconvertire la spesa pubblica in progetti di autonomia dell’utente e a promuovere percorsi di economia sociale e sostenibile.
E’ la prima cooperativa ad aver realizzato su un bene confiscato un impianto di trasformazione per conserve, sott’oli, realizzando la filiera del km 0 e biologico, in rete con altri soggetti che gestiscono beni confiscati e/o comuni e realizzando, con la costituzione del consorzio Nuova Cooperazione Organizzata “NCO”, l’iniziativa “Facciamo un pacco alla camorra” per promuovere i prodotti che arrivano dalle terre confiscate; offre inoltre per conto terzi un servizio di trasformazione incontrando tutte le belle realtà agricole aziendali che promuovono la territorialità e la particolarità dei prodotti di “Terra felix”. Una sfida recente è l’apertura del settore edile con servizi di ristrutturazioni, costruzioni, rifacimenti. Ha realizzato nel bene confiscato una fattoria sociale e didattica e promuove un “turismo sostenibile e dei valori” con la realizzazione di una countryhouse, con servizio di ristorazione proponendo i prodotti biologici e coltivati a km0 e gli alloggi con un’offerta di turismo rurale capace di coniugare e promuovere nello stesso tempo le bellezze storiche-archeologiche del territorio e le “storie di resistenze” alla criminalità organizzata.
E’ inoltre una delle location per i campi estivi “E!state liberi” dell’Ass. “Libera, nomi e numeri contro le mafie” e che vede ogni estate tantissimi giovani e persone da ogni parte di Italia stare sul bene per trascorrere una settimana di impegno e formazione.
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