L’associazione no-profit “Arci Matidia” si costituisce a Sessa Aurunca il 10 dicembre 2005 con lo scopo di promuovere socialità e partecipazione, realizzando attività di promozione sociale, culturali, ricreative e turistiche. Campi specifici di attività dell’associazione sono la valorizzazione, la salvaguardia, la tutela dei beni culturali e ambientali del territorio della provincia di Caserta. Nell’anno 2006 si affilia all’Arci condividendone principi e finalità. Nel 2008 partecipando al progetto regionale “Costiera dei fiori” fonda l’ Ecomuseo del territorio aurunco, un museo molto speciale nato sulla base della considerazione che i musei non devono “limitarsi a raccontare la storia degli oggetti da conservare ma, tramite l’esposizione ragionata e interpretata dei reperti, parlare di uomini e di idee ”. È l’alternativa al museo tradizionale, ‘sotto vetro’, che, partendo da un “nucleo centrale”, comprende percorsi sul territorio, sedi espositive e di promozione delle produzioni locali, gruppi locali di persone e risorse. In qualche modo arriva a negare l’essenza del museo, perché non predilige collezioni storiche. E’ tutto il territorio con i suoi abitanti, le sue storie, tradizioni, i suoi valori ambientali e culturali, ad essere ‘in mostra’.
Dal 2010 l’associazione organizza il festival internazionale del cortometraggio “Periferia dell’impero film festival” (quest’anno giunta alla decima edizione), il cui fine è quello di valorizzare l’opera cinematografica breve realizzata da autori indipendenti, amatoriali e professionisti. Il concorso si tiene nella splendida cornice del chiostro del Castello Ducale di Sessa Aurunca nella seconda metà del mese di luglio, con centinaia di opere partecipanti provenienti da ogni parte del mondo.
Dal 2008 Arci Matidia è ente accreditato per il Servizio Civile Nazionale, svolge progetti di volontariato a favore di persone anziane.
Dal 2018 l’associazione è impegnata nel “Centro di Agricoltura Sociale”. Si tratta del recupero di un terreno confiscato alla camorra restituito alla comunità attraverso un progetto di riqualifica e bonifica presso il comune di S. Maria La Fossa.
Nel corso degli anni l’associazione si è impegnata in campagne di impegno civile come, ad esempio, in occasione del referendum a favore dell’acqua pubblica.